La mostra “Il vetro
in Calabria” nasce come iniziativa correlata ad un più vasto
progetto internazionale rivolto alla conoscenza complessiva
di un prodotto di grande fascino, dalle proprietà
eccezionali, che le più antiche civiltà del bacino del
Mediterraneo sapevano già impiegare con abilità per i più
svariati usi della vita quotidiana. La mostra, resa nota per
la prima volta in concomitanza con la presentazione del
volume “Il vetro in Calabria.
Contributo per una
carta di distribuzione in Italia” a cura di Adele Coscarella
(Rossano, 11 marzo 2004) e con la Giornata di Studio “La
conoscenza del vetro in Calabria attraverso le ricerche
archeologiche”presso l’Università della Calabria (Arcavacata
di Rende, 12 marzo 2004), si sviluppa pertanto come filone
divulgativo di una più complessa ricerca scientifica,
condotta da tempo anche in altre regioni italiane ed
europee, che in Calabria intende giungere alla creazione di
un “Corpus”dei vetri antichi conservati nei musei e nelle
collezioni regionali.
Benemerita ispiratrice delle iniziative rivolte alla
migliore conoscenza di questo materiale, nel contempo
fragile e duttile, prezioso e trasparente, è l’“Association
Internationale pour l’Histoire du Verre” (in sigla AIHV),
promotrice della mostra assieme alla Regione Calabria,
all’Università della Calabria, alla Soprintendenza ai Beni
Archeologici e all’Associazione Astarte o.n.l.u.s.: quest’organo
internazionale fin dalla sua fondazione attraverso i suoi
numerosi comitati nazionali svolge un’attività quotidiana
costantemente rivolta alla riscoperta di manufatti antichi
di pregio ineguagliabile e alla conoscenza dei processi
produttivi del vetro attuati nel passato.
La mostra itinerante ”Il vetro in Calabria”, quindi, pur
connessa ad una ricerca vasta e ancora agli inizi, vive una
vita propria con finalità scientifiche e divulgative nel
contempo, nell’intento di avvicinare maggiormente il grande
pubblico alle variegate trasparenze degli antichi vetri di
Calabria e di incuriosirlo attraverso la spiegazione di
alcune particolarità di questa tecnica produttiva
plurimillenaria.
La mostra, infine, costituisce anche un’occasione
imperdibile per un viaggio attraverso alcune località
calabresi, più o meno note, lungo un itinerario inconsueto
alla ricerca tanto degli oggetti quotidiani più modesti
quanto dei capolavori dell’antica arte vetraria riscoperti
dagli archeologiin anni di ricerche nella nostra regione.
|
Scilla - Castello
dei Ruffo
19 -31 Luglio
2004
La mostra
resterà aperta tutti i giorni dalle 16.00 alle 20.00
Direzione
scientifica
ADELE COSCARELLA
Università della Calabria
coscarella.a@libero.it
Segreteria organizzativa
CERERE
Viale Amendola, 8/b - Reggio Calabria
infocerere@virgilio.it - Tel. 0965.385312
Allestimento e
coord. organizzativo
GIUSEPPE A. BRUNO
CHIARA CORAZZIERE
CLAUDIA CUTRUPI
vetroincalabria@virgilio.it
|
Dipartimento
di Archeologia e Storia delle Arti - Università della
Calabria
Assessorato alla Pubblica Istruzione
Cerere - Centro Regionale per il recupero dei Centri
Storici Calabresi
Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria
Association
Internationale pour l’Histoire du Verre
Comitato Nazionale Italiano Archeologia, Storia Arte,
Territorio
|